“Una donna con una voce è, per definizione, una donna forte.” – Melinda Gates

PerchĂŠ si celebra la Festa della Donna?

L’8 marzo è una giornata dedicata alla celebrazione delle conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma anche un’occasione per riflettere sulle sfide ancora presenti nella lotta per l’uguaglianza di genere.

La sua origine risale ai primi del Novecento, quando i movimenti femminili iniziarono a rivendicare diritti fondamentali come il voto, migliori condizioni di lavoro e paritĂ  di trattamento. Una delle versioni piĂš diffuse collega la ricorrenza a un tragico incendio avvenuto nel 1911 in una fabbrica tessile di New York, dove persero la vita molte operaie a causa delle pessime condizioni lavorative.

Nel 1977, l’ONU ha ufficialmente riconosciuto l’8 marzo come Giornata internazionale della donna, invitando i Paesi a celebrarla per promuovere i diritti femminili e la parità di genere.

Oggi, la Festa della Donna non è solo un momento di celebrazione, ma anche di consapevolezza: un’occasione per ricordare che il cammino verso la piena uguaglianza è ancora in corso.

“La nascita di Venere” – Sandro Botticelli (1485)
• Il dipinto rappresenta la nascita e la trasformazione della donna, proprio come il concetto espresso da de Beauvoir sulla costruzione dell’identità femminile.

RITA LEVI MONTALCINI – SCIENZIATA

Quando la sua tata morÏ di cancro, Rita decise di diventare una dottoressa.Era particolarmente affascinata dai neuroni (ciò di cui è fatto il nostro cervello), cosÏ, dopo la laurea, cominciò le sue ricerche in questo campo insieme a uno straordinario professore di nome Giuseppe Levi e a un gruppo eccezionale di scienziati.

Erano nel bel mezzo di un’importante ricerca quando un crudele dittatore promulgò una legge: gli ebrei non potevano lavorare all’università.
Rita fuggÏ in Belgio insieme al professore, che era ebreo come lei. Ma quando i nazisti invasero il Belgio, dovette fuggire di nuovo e tornò in Italia.

È difficile lavorare come scienziata quando devi nasconderti in continuazione e non hai accesso a un laboratorio, ma Rita non si arrese.
Trasformò la sua camera in un piccolo laboratorio di ricerca. Affilò gli aghi da cucito per creare strumenti chirurgici e sistemò un piccolo tavolo operatorio di fronte al letto, che usava per dissezionare i polli e studiare le cellule al microscopio.

Quando la sua città fu bombardata, Rita fuggì un’altra volta, e poi un’altra volta ancora. Di nascondiglio in nascondiglio, tuttavia, qualunque fossero le difficoltà e ovunque si trovasse, continuava a lavorare.

Per la sua opera nel campo della neurobiologia, Rita ricevette il Nobel per la medicina: la terza persona della sua classe di medicina a ottenere questo risultato!

📅 22 Aprile 1909 – 30 Dicembre 2012

TRATTO DAL LIBRO “Storie della Buonanotte per bambine ribelli”

Ha dimostrato che le donne possono eccellere nella scienza nonostante le discriminazioni. Ha vinto il Premio Nobel per la Medicina, rivoluzionando il campo della neurologia. E’ la figura che incarna l’intelligenza e la determinazione femminile

CENTRI ANTI-VIOLENZA

Centri Antiviolenza nel Municipio VI:


1. Centro Antiviolenza “Elena Gianini Belotti” – Università Tor Vergata
• Indirizzo: Via Columbia 1, Macro Area Lettere e Filosofia, Municipio VI 
• Contatti: 3478547714 
• Email: centroantiviolenza@uniroma2.it 
• Orari: Lunedì-Venerdì: 09:00-16:00; Sabato e Domenica: reperibilità h24 
• Informazioni: Offre supporto alle donne vittime di violenza, con servizi di ascolto, consulenza legale e psicologica.

2. Centro Antiviolenza “Donatella Colasanti e Rosaria Lopez”
• Indirizzo: Via di Torre Spaccata, 157, Municipio VI 
• Contatti: 06 23269049; 06 23269053; 06 23269079; Cell. 366 9384721 
• Email: cavcomunale@differenzadonna.it 
• Orari: Lunedì-Venerdì: 10:00-17:00; Sabato e Domenica: reperibilità h24 
• Informazioni: Gestito dall’associazione Differenza Donna, offre servizi di accoglienza, assistenza legale e psicologica. 

3. Centro Antiviolenza “Irma Bandiera”
• Indirizzo: Via Cornelio Sisenna, 53, Municipio VI 
• Contatti: 06 93567964
• Email: cavsisenna@gmail.com 
• Orari: Lunedì-Venerdì: 09:00-16:00; Sabato e Domenica: reperibilità h24
• Informazioni: Fornisce supporto alle donne vittime di violenza, con servizi di consulenza e assistenza.

Centri Antiviolenza a Roma:


1. Centro Antiviolenza “Paola Lattes”
• Indirizzo: Via Siro Solazzi, 3, Municipio IV 
• Contatti: 06 85386922
• Email: cavsolazzi@gmail.com 
• Orari: Lunedì-Venerdì: 10:00-13:00 / 14:00-18:30; Sabato e Domenica: chiuso 
• Informazioni: Offre servizi di ascolto, consulenza legale e supporto psicologico.

2. Centro Antiviolenza “Maree”
• Indirizzo: Via Monte delle Capre, 23, Municipio XI 
• Contatti: 06 6535499; 06 65793182
• Email: centromaree.roma@gmail.com 
• Orari: Lunedì-Venerdì: 09:00-17:00; Sabato e Domenica: reperibilità h24
• Informazioni: Centro per donne in difficoltà, sole o con figli minori, offre supporto legale e psicologico. 

3. Centro Antiviolenza “Nilde Iotti”
• Indirizzo: Via di Grottaperfetta, 610, Municipio VIII 
• Contatti: 06 96678236
• Email: sosdonnacomune.roma@gmail.com 
• Orari: Lunedì-Venerdì: 09:00-19:00; Sabato e Domenica: reperibilità h24
• Informazioni: Offre servizi di ascolto, assistenza legale e psicologica.

Numeri Utili:

• 1522: Numero nazionale gratuito, attivo h24, dedicato alle vittime di violenza di genere e stalking.

• 112: Numero unico di emergenza.

Nota: Per una lista completa e aggiornata dei Centri Antiviolenza nel Lazio