Con riferimento alla vs nota in oggetto, stante la situazione emergenziale e di ordine pubblico che si genererà già con le prossime scadenze scolastiche nel febbraio pv, con la presente sollecitiamo la risoluzione della problematica in oggetto con l’inserimento a bilancio della somma necessaria alla costruzione di un nuovo Istituto Comprensivo nel nostro quartiere di Castelverde.
Inoltre è necessario comunicarvi che la soluzione cercata lo scorso anno, che ha tentato di tamponare la criticità dei 50 bambini in esubero di prima elementare, ricollocandoli in altri istituti, e’ comunque impopolare, stante le situazione intrinseca del quartiere posto all’estremo confine Est della campagna romana.
È percepita e vissuta con grave disagio dai cittadini non rispettando i bisogni dei ragazzi e il loro diritto allo studio.
I quartieri dove sono stati ricollocati i nostri piccoli studenti di prima elementare, sono molto distanti da Castelverde, questo crea in loro e nelle loro famiglie, problemi sia nel raggiungere dell’istituto, costringendo l’alunno ad alzarsi ad orari non consoni ad un bambino di 6 anni , sia negando quella continuità relazionale che nelle scuole italiane e’ tanto richiesta e fondamentale anche per una crescita armonica della persona.
Vorremmo comunque porre alla vostra attenzione che tale emergenza si acuirà quest’anno e colpirà oltre alla scuola primaria anche la scuola secondaria di primo grado, nello specifico, avremo 7 quinte elementari uscenti e 5 prime medie a disposizione, inoltre una classe delle medie gia’ esistente e’ di 15 bambini ed e’ situata in un area non consona a loro sia per la sicurezza che per le esigenze dello studente.
Sottolineiamo anche, che anche tutti i laboratori sono già stati utilizzati per accogliere piu’ studenti possibile come pure vani adattati ma privi dei requisiti igenico-sanitari con i servizi largamente insufficienti ed indegni finanche di un contesto occidentale..
È necessario che i vertici comunali si facciano carico del problema, almeno iniziando a programmare l’investimento necessario nelle poste di bilancio comunale a dicembre. Questo atto mostrerebbe alle famiglie la volontà di un cambiamento di paradigma rispetto ai veri bisogni dei cittadini specie di questa lontana periferia, dove si concentrano oltre l’80% delle carenze infrastrutturali scolastiche..
Già in precedenza c’erano stati problemi di ordine pubblico, con incatenamenti e proteste ben sopra le righe da parte di genitori esasperati. Tale situazione potrà essere gestita a fatica dagli organi preposti, perché si acuisce di anno in anno e va superata una volta per tutte senza far vivere le famiglie nella mancanza di certezze ad ogni iscrizione della SCUOLA DELL’OBBLIGO.
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