Con la presente in qualità di presidente del Comitato di quartiere di Castelverde, le scrivo in nome e per conto dei cittadini di questo territorio che lamentano l’eccessivo aumento del pedaggio autostradale dell’A24. Pertanto in riferimento all’aggiornamento delle tariffe relative al pedaggio si chiede di verificare:
- Se le modalità di aggiornamento delle tariffe autostradali sono state determinate in base all’evoluzione del traffico, alla dinamica dei costi, al tasso di efficienza e di qualità conseguite da SDP (Strada dei Parchi);
- se è stata considerata la destinazione degli extra-profitti generati dallo svolgimento sul sedime demaniale di attività commerciali;
- se è stato considerato il meccanismo di recupero dei maggiori introiti tariffari per investimenti programmati ma non effettivamente realizzati;
- se le modalità di riconoscimento degli adeguamenti tariffari sono esclusivamente a fronte della effettiva realizzazione degli investimenti programmati nei piani finanziari;
- se sono stati rispettati gli obblighi informativi in capo alle società concessionarie nei confronti di ANAS;
- se è stato considerato il riequilibrio dei rapporti concessori, tramite l’utilizzo a fini reddituali oppure la valorizzazione dei sedimi destinati a scopi strumentali o collaterali rispetto a quelli della rete autostradale;
- se sono state considerate le sanzioni e le penali a carico della società concessionaria in caso di inadempimento degli obblighi convenzionali;
- se gli aumenti predisposti rispettano le prescrizioni richiamate dalle delibere CIPE riguardo gli schemi di convenzioni autostradali;
- se la determinazione delle tariffe è stata calcolata con il metodo del Price cap;
- se nel calcolo dell’aggiornamento tariffario è stato considerato che l’ultimo tratto della complanare termina con un semaforo che immette nella Tangenziale Est;
- se la Strada dei Parchi ha realizzato tutte le opere assentite in convenzione;
- se nel calcolo dell’aggiornamento tariffario è stata considerata la quota del finanziamento pubblico;
- se il Nars ha provveduto alla verifica dell’applicazione dei principi in materia di regolazione tariffaria relativi all’aumento di 12,87% rispetto alla media nazionale del 2,74%;
- se il Nars ha verificato il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario della concessione;
- se la convenzione prevede che il tratto della complanare da Lunghezza all’immissione nel GRA sia equiparata a autostrada di montagna .
- se il Nars ha verificato la legittimità di applicazione di sistema aperto nel tratto autostradale tra LUNGHEZZA e GRA.
Per quanto sopra esposto all’illustrissimo Ministro Graziano Del Rio chiediamo:
- un intervento efficacie, atto a calmierare la tariffazione del pedaggio della Strada Dei Parchi ;
- per il tratto- LUNGHEZZA/PONTE DI NONA/SETTECAMINI/ GRA – che venga utilizzato il sistema di tariffazione chiuso legato ai kilometri percorsi, eliminando l’attuale sistema aperto “forfettario” (utilizzato solo su questo ultimo tratto di autostrada) che ha come effetto una maggiorazione delle tariffe del 100% ;
- una corretta applicazione del Price Cap in considerazione della scarsa qualità del servizio, tanto più che quest’ultimo tratto è privo di corsie di emergenza e soggetto giornalmente a code sia in entrata sia in uscita dalla A24.
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